C’era una volta l’automobile a manovella in cui l’impianto elettrico era inesistente.
Quando abbiamo iniziato a mettere in moto le automobili con la chiave è stato un grande progresso. In questo momento è comparso l’impianto elettrico, costituito da batteria, motorino di avviamento e dinamo/alternatore.
Per molti anni l’impianto elettrico delle auto è rimasto a questo livello con tutti i costruttori concentrati a migliorare le prestazioni del veicolo lavorando sull’assetto, le motorizzazioni e l’impianto frenante.
Ad un certo punto è comparsa l’elettronica che ha preso letteralmente il controllo dell’auto partendo dalla centralina ABS e dai sistemi antislittamento si è arrivati al completo controllo del motore e di buona parte degli attuatori e servocomandi.
L’automobile è quindi diventata una realtà molto complessa la cui progettazione, produzione e controllo necessitano di strumenti di misura, analisi e controllo estremamente potenti e flessibili.
Oggi la miriade di Aziende elettroniche che ruota attorno al mondo dell’Automotive ma, meglio dire al mondo della movimentazione elettrica o ibrida, non può più accontentarsi di uno strumento qualunque ma deve ricercare strumenti studiati e progettati per queste specifiche applicazioni.
HIOKI, che ASITA rappresenta in ITALIA dal 1979, ha messo i suoi 85 anni di esperienza nel mondo della misura a disposizione di tutti i costruttori mondiali di autovetture.
Dal binomio sono nati strumenti unici, studiati per soddisfare pienamente le esigenze di un mondo in continua evoluzione ed alla ricerca di prestazioni sempre superiori.
Un esempio sono i sensori di corrente HIOKI CT6710 e CT6711 che HIOKI ha progettato, consapevole che le correnti da misurare in un veicolo vanno dalle piccolissime correnti di “stand by” dei circuiti che rimangono accesi anche a macchina spenta, ai pochi mA dei segnali di controllo, alle correnti più alte assorbite dai vari attuatori, fino alle decine di ampere delle correnti di spunto dei motori. Oggi questo ampio spettro di correnti è misurabile con un sensore amperometrico unico grazie ad un innovativo principio di misura ad “azzeramento di flusso” messo a punto da HIOKI. Sono correnti generate da circuiti elettronici per cui la banda passante è fondamentale e HIOKI CT6710 con 50 MHz o HIOKI CT6711 con 120 MHz sono all’altezza di ogni situazione.
I vari circuiti dell’auto comunicano tramite CAN BUS. Nelle fasi di progetto, messa a punto e verifica del sistema completo è necessario analizzare questo protocollo. Le sonde HIOKI SP7001 e HIOKI SP7002 hanno costituito una rivoluzione in questo settore. Grazie a queste sonde non è più necessario spellare o interrompere i cavi che costituiscono il bus di comunicazione, le sonde catturano il segnale sul cavo isolato!
Il complemento necessario di ogni trasduttore è il sistema di acquisizione. Qui la tecnologia HIOKI è riuscita a mettere a punto un sistema di acquisizione “diffuso” grazie al nuovo datalogger HIOKI LR8450-01 che può essere configurato con moduli plug-in e moduli wireless. Grazie soprattutto ai moduli wireless possono essere acquisiti segnali provenienti da parti scomode del veicolo semplicemente collegando il trasduttore al corrispondente modulo wireless senza bisogno di stendere cavi di collegamento.
La serie HIOKI LR8450 riesce ad arrivare a tempi di campionamento fino a 1 millisecondo.
Dove serve una velocità superiore ecco che l’oscilloregistratore HIOKI MR6000 esprime tutte le sue potenzialità, grazie ad una frequenza di campionamento massima pari a 200 milioni di campioni al secondo ed alla capacità di acquisire fino a 32 canali contemporaneamente. Per descrivere l’immensa capacità di memoria di HIOKI MR6000 basta un dato: può acquisire 1 milione di campioni al secondo su 32 canali contemporaneamente per 1 ora!
E l’auto a guida autonoma? Le ricerche stanno procedendo, HIOKI è a fianco dei ricercatori perché questi strumenti sono già stati progettati tenendo conto anche di queste nuovissime esigenze.
In Italia ASITA dal 1979 propone gli strumenti HIOKI. ASITA sfruttando i suoi 45 anni di esperienza nella strumentazione di misura ed ha affrontato e risolto numerose problematiche con le principali Aziende Italiane che operano nel settore Automotive.