Se lavori nel campo elettrico sicuramente ti è capitato di incontrare da vicino un componente importantissimo degli impianti: “il differenziale”, detto anche “salvavita”.
L’interruttore differenziale è fondamentale per la sicurezza: è grazie al suo intervento infatti, che viene interrotta automaticamente l’alimentazione al circuito, proteggendo le persone da shock elettrico in condizione di guasto verso terra.
Non basta installare correttamente il differenziale, è anche fondamentale effettuare delle prove sia per verificare il suo funzionamento corretto, sia ad intervalli periodici come prescritto dalla norma CEI-64-8.
NB: le verifiche a norma non si possono fare con uno strumento qualsiasi!
Sono necessari strumenti conformi alle norme di prodotto CEI EN 61557, capaci di selezionare i diversi parametri di misura quali: correnti di prova, il tipo di forma d’onda e i diversi tipi di differenziali. Il suggerimento, al fine del migliore investimento è quello di utilizzare strumenti che permettano le seguenti programmazioni
- Corrente di prova: 10 mA, 30mA, 100mA, 300mA, 500mA e 1A, per coprire le diverse tipologie di differenziali che puoi trovare
- Tipo di forma d’onda: sinusoidale, pulsante e continua per testare in maniera completa differenziali di tipo AC, A e B.
- Portata di misura del tempo di intervento almeno superiore a 400ms.
Ovviamente, per un lavoro professionalmente più diligente e produttivo, anche in termini di riduzione dei tempi, è certamente consigliabile uno strumento con propria memoria interna così da registrare i risultati delle misure ordinati e organizzati per allegarli alla Dichiarazione di Conformità trasferendoli sul Personal Computer tramite un apposito software.
Una bella comodità e soprattutto un notevole risparmio di tempo!